COME AGISCE IL CBD?
Nel nostro sistema nervoso sono presenti numerosi recettori. I recettori sono come antenne di telefonia mobile che ricevono e trasmettono segnali. Esattamente come un ripetitore riceve una specifica onda elettromagnetica come segnale, anche i recettori ricevono specifiche molecole per ricevere e trasmettere determinati messaggi.

Uno di questi sistemi composti da diversi recettori è il sistema endocannabinoide (SEC). I recettori del SEC sono distribuiti in cervello e sistema nervoso periferico (midollo spinale e nervi). Nel cervello, questi recettori sono presenti soprattutto nelle aree responsabili di percezione, concentrazione, memoria e movimento. È per questo che il SEC è coinvolto nella regolazione di molti processi fisiologici, tra cui quelli legati alle sensazioni di dolore, all’umore e all’appetito. Inoltre, il SEC fa anche parte del sistema neurale attivato dall’esercizio fisico. Ad esempio, il cosiddetto “Sballo del corridore” è causato dall’azione del sistema endocannabinoide.

I recettori che compongono il SEC sono: CB1 e CB2, 5-HT1A, μ e δ. Questi recettori si legano ai cannabinoidi prodotti dal nostro sistema nervoso, endorfine. Una delle endorfine più importanti che trasmettono segnali al SEC è il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG). Questa molecola si lega ai recettori CB1 e CB2. Anche il cannabidiolo, CBD, si lega a questi recettori, generando gli stessi effetti del 2-AG.

Il CBD, inoltre, si lega agli stessi recettori del cannabinoide psicoattivo, il THC, ma gli effetti che genera sono opposti. Se da una parte il THC accelera il sistema nervoso, dall’altra il CBD lo rallenta.Secondo numerose ricerche, il CBD ha proprietà anti-spasmodiche, anti-psicotiche, anti-convulsivanti e neuroprotettive. Pertanto, l’applicazione di un olio di CBD può essere molto efficace per rilassare i muscoli ed il corpo in generale. Il CBD ha anche la capacità di alleviare lo stress quotidiano, rendendo il sistema nervoso più resistente agli stimoli esterni.